A volte le imprese non si raccontano solo con i numeri o con i contratti firmati. A volte le vere storie d’impresa si raccontano con il coraggio di restare in piedi quando attorno il vento soffia forte. La storia di Tre Fiammelle a Foggia, in fondo, è proprio questa. Una storia di resistenza, di cambiamento e di una rinascita che oggi finalmente si raccoglie davanti agli occhi di tutti.

Foggia conosce bene il nome di Tre Fiammelle. Da oltre sessant’anni questa cooperativa è parte integrante della vita della città e di tante altre realtà italiane, impegnata ogni giorno nei servizi di pulizia, manutenzione, sanificazione, gestione del verde, assistenza tecnica. Un lavoro silenzioso e concreto, spesso dietro le quinte, ma essenziale per garantire ambienti sani e funzionanti in scuole, ospedali, uffici pubblici e impianti sportivi.

Per tanti anni Tre Fiammelle è stata sinonimo di affidabilità. Poi, un giorno, tutto sembrava essere stato messo in discussione.

Nel 2023 arriva l’interdittiva antimafia. Un provvedimento che scuote le fondamenta dell’impresa e rischia di travolgere decenni di lavoro. Ma la reazione non è quella di chi si lascia abbattere. È la reazione di chi decide che questa non è la fine della storia. Il Tribunale di Bari dispone il controllo giudiziario, l’azienda entra sotto stretta vigilanza, ma continua ad operare. E, passo dopo passo, avvia un percorso di rinnovamento profondo.

Guidata dall’Amministratore Giudiziario Avv. Luca D’Amore e sotto la presidenza del Generale Gerardo Vincenzo Restaino, la cooperativa cambia pelle. Non solo rispettando le regole imposte, ma andando oltre: rivedendo procedure, rafforzando controlli, riscrivendo protocolli, scegliendo la trasparenza come nuovo punto di partenza. È un lavoro silenzioso, rigoroso, non visibile da fuori, ma che giorno dopo giorno restituisce credibilità e fiducia.

La cooperativa stessa ha voluto chiarire la sua posizione con parole chiare: “Abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento e trasparenza, confermando il nostro impegno verso la legalità”.

E oggi arriva quella che, per chi conosce questa vicenda, è molto più di una semplice notizia di cronaca. Tre Fiammelle vince la nuova gara triennale per i servizi di sanificazione e manutenzione degli immobili comunali di Foggia. Un appalto da oltre 3,2 milioni di euro. Una gara combattuta, con più di venti operatori nazionali in corsa, con offerte tecniche e ribassi esaminati con il massimo rigore. Eppure, ancora una volta, è la cooperativa foggiana a risultare prima in graduatoria, dimostrando che il valore del lavoro fatto bene, con esperienza e serietà, continua a premiare.

Questa vittoria ha il sapore della rivincita, della riconquista, della fiducia istituzionale ritrovata. È il segno che i percorsi di risanamento, quando vengono affrontati con determinazione e responsabilità, possono non solo funzionare ma anche restituire alle imprese il loro posto naturale nel mercato e nella società. Tre Fiammelle oggi non è solo una cooperativa storica: è il simbolo di una impresa che ha attraversato il suo momento più difficile scegliendo di guardare avanti. E che oggi, finalmente, raccoglie il frutto di quel coraggio.