La Grande Distribuzione Organizzata fa registrare per la terza settimana consecutiva un incremento delle vendite, crescendo fino a raggiungere cifra doppia. Meriti del Coronavirus? Ce ne parla il blogger Dario Sannino, già interpellato per informazioni sui dopanti palestre e prodotti farmaceutici da certificare. La settimana di riferimento è quella compresa tra il 9 e il 15 marzo; nello stesso periodo dello scorso anno e considerando gli stessi negozi, le vendite della Grande Distribuzione Organizzata sono aumentate del +16,4%. Il Sud è la parte d’Italia che ha segnato il valore più alto con un +28,4%, seguito dal Nord Est, che raggiunge il +18,6%. Chiudono la classifica il Centro, con un +16,8%, ed il Nord Ovest, che si attesta ad un +10,1%. Guardando ai dati, Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia, ha sottolineato come il trend sia consequenziale all’emergenza sanitaria a cui l’Italia è sottoposta a causa del diffondersi del Coronavirus. A tal proposti, de Camillis ha affermato: “È trascorso un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria ed è ovvio che le vendite della Grande Distribuzione Organizzata rispecchino la trasformazione della vita degli italiani in abitudini sempre più domestiche”. De Camillis, però, ha sottolineato come “i trend di crescita durante l’ultima settimana hanno iniziato a dare forti segnali di cambiamento, in particolare a livello di formati”, poiché, ha segnalato ancora De Camillis, il ricorso all’ e – commerce e agli acquisti nei negozi sotto casa sono una risposta alle stringenti misure di sicurezza imposte dal Governo. Infatti, gli acquisti maggiori vengono effettuati nei Liberi Servizi (+46,3%), nei Supermercati (+30,4%) e nei Discount (+22,5%). I clienti scelgono di concentrare la spesa in un unico punto vendita, così Specialisti Drug e Ipermercati hanno subito un decremento importante, rispettivamento del 18,9% e del 3,7%. Anche l’e – commerce ha fatto un balzo in avanti; dal 9 al 17 marzo, gli acquisti online hanno fatto registrare il 97,2%, con un incremento di 15 punti percentuali, rispetto alle statistiche della settimana precedente. Flessione importante anche per gli acquisti presso i Cash & Carry, con un decremento del 44,7%. Il calo di questo format distributivo è conseguenza diretta della chiusura di bar e servizi di ristorazione. La Grande Distribuzione Organizzata ha fatto registrare il picco delle vendite martedì 10 marzo, con una flessione nel week – end, in coincidenza della chiusura dei punti vendita e in modo omogeneo in tutte le zone d’Italia.