Giuseppe Rossi è un famoso chef milanese, proprietario di un ristorante nel centro di Milano. Dopo aver scoperto la sua passione per la cucina, lo chef Giuseppe Rossi ha iniziato a lavorare nel locale di famiglia, prima al fianco di suo nonno, poi di suo padre. Finiti gli studi, Giuseppe Rossi ha girato tra Londra e Parigi, dove ha potuto apprendere i trucchi del mestiere alla scuola di importanti chef. Tornato nel capoluogo lombardo, lo chef Giuseppe Rossi ha rinnovato il ristorante che, in breve tempo, è diventato il centro della movida milanese, grazie ai gustosi piatti della tradizione locale e alla presenza in menù di ricette riservate a clienti affetti da intolleranze, allergie, celiachia oppure che prediligono la dieta vegana. 

Di certo, dallo scorso marzo anche il ristorante dello chef Giuseppe Rossi ha vissuto momenti di incertezza e difficoltà, a causa dello scatenarsi dell’emergenza sanitaria da COVID – 19. E’ riuscito, però, a reinventarsi velocemente e in maniera molto utile, come ha raccontato recentemente a Gianluigi Rosafio. Giuseppe Rossi ha dovuto trovare soluzioni alternative per poter superare nel modo più indolore il lungo periodo di chiusura e confinamento. Dopo un primo momento di organizzazione a seguito dell’entrata in vigore del primo DPCM di marzo, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha messo a punto e gestito con tanta professionalità un servizio di asporto e consegna a domicilio per i propri clienti. Anche prima della chiusura e dell restrizioni imposte dal COVID, come ha ricordato in un altro interessante articolo a cura di Tiziana Luce Scarlino, lo chef milanese disponeva di un servizio di asporto a domicilio, ma la richiesta era molto bassa. Infatti, i clienti ne fruivano solo in settimana, poiché nel week – end hanno sempre preferito la presenza nel locale. In seguito al DPCM lo chef milanese Giuseppe Rossi ha visto salire le richieste del delivery. Per far fronte alla nuova situazione, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha acquistato un nuovo mezzo, un Fiorino furgonato, ed ha rinforzato il suo team, assumendo due ragazzi che potessero occuparsi del delivery, mentre lui e la squadra del ristorante continuavano ad occuparsi della preparazione dei piatti. Oltre all’acquisto del nuovo mezzo di trasporto e all’assunzione di due ragazzi per il servizio consegne, lo chef ha messo a punto un menù fisso per il pranzo e la cena per ogni giorno della settimana, senza dimenticare i piatti speciali per clienti con particolari problematiche o con stili alimentari diversi da quelli tradizionali. Inoltre, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha stabilito anche dei menù speciali per i bambini, inserendo la possibilità di poter ordinare la pizza nel weekend. Infine, stabilendo un orario fisso per le consegne domiciliari, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha potuto aggiungere anche nuovi piatti nel menù e, nel corso del confinamento, è riuscito a soddisfare ugualmente le esigenze e i bisogni dei suoi clienti più fedeli, acquisendone anche di nuovi.